Karol Pahor si diplomò in Violino al Liceo Musicale di Bologna, come ‘privatista’, ossia allievo esterno. Nell’Archivio del Liceo Musicale di Bologna, oggi Conservatorio Statale di Musica ‘Giovanni Battista Martini’, è conservata la documentazione dell’esame di Diploma di Violino, conseguito da Karol Pahor il 22 giugno 1923. La documentazione comprende 1) la domanda di ammissione 2) il verbale d’esame, 3) la lettera con cui si richede la restituzione dei documenti, 4) il protocollo. L’esame prevedeva, oltre l’esecuzione di cinque  pezzi estratti a sorte da quelli previsti nel programma, anche, lo studio di un brano con tre ore di clausura, la lettura a prima vista e il trasporto. L’esame fu svolto molto brillantemente da Pahor, che ottenne un voto ottimo nella prova di violino, mentre fu promosso con una valutazione modesta nelle prove complementari di Cultura musicale generale. La commissione esaminatrice dell’esame di Karol Pahor era composta dagli insegnanti di violino, Angelo Consolini e Federico Barera, dal violoncellista Arturo Bonucci e dal contrabbassista Ugo Marchetti. Presiedeva la commissione il celebre compositore Franco Alfano. Alcuni membri della Commissione facevano parte del celebre Quartetto bolognese, che si era esibito spesso a Trieste e a Lubiana. All’epoca dell’esame Pahor aveva 27 anni: fu probabilmente la fama della scuola bolognese, unitamente a qualche conoscenza, probabilmente quella di Mario Vitetta, allievo bolognese di Consolini, poi concertista e insegnante al Liceo Tartini di Trieste, che indussero Pahor a sostenere l’esame a Bologna.

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