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Aleksandr Nikolaevič
Skrjabin, Palermo, L'Epos 2010,
484, XVIII pp.
PRESENTAZIONE:
RadioTre Suite, 14 dicembre 2011,
trasmissione radiofonica con Oreste Bossini, Luigi Verdi e Roman Vlad
Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica, con interventi di
Enzo Restagno e Benedetta Saglietti
(3 marzo 2012)
Recensioni:
L'Indice dei libri del mese, 17, n.6,
2011
(Benedetta Saglietti)
Slavia, XX, 3, luglio-settembre 2011, pp-222-224
(Davide Giordani)
Amadeus, XXIII, 8, agosto 2011 (Piero Mioli)
Worldpress.com, 13 gennaio 2011
(Alessandro
Pontarollo)

Aleksandr Nikolaevič Skrjabin (1872-1915) è il compositore russo che meglio
rappresenta l’ansia di rinnovamento della cultura musicale europea alle soglie
della prima guerra mondiale e della rivoluzione d’ottobre. Egli fu non soltanto
un compositore geniale, ma un pensatore fecondo e originale, una figura
affascinante e provocatoria, attento osservatore ed emblematico testimone della
propria epoca. Il volume, ripercorrendo le tappe fondamentali della vita del
compositore, analizza le ragioni del suo pensiero estetico e musicale, dalla
giovanile opera incompiuta alle “riflessioni filosofiche”, dal Poema dell’estasi
alla rivelazione esoterica del Prometeo, dall’esperienza della sinestesia al
tentativo utopico di fondere tutte le arti e tutte le esperienze umane nel
grandioso Mistero, rimasto incompiuto. Affrontando da prospettive inedite il
variegato universo poetico di questa singolare figura di uomo e di musicista, il
libro conferma l’importanza dell’opera di Skrjabin, non solo nell’evoluzione del
linguaggio musicale ma anche nel rinnovamento della concezione dell’arte, ed è
arricchito dai principali testi poetici dell’autore.
INDICE
Prefazione
Questo libro può essere letto
con attitudine diversa secondo il tipo di lettore. La parte narrativa procede
dal semplice al complesso ed è divisa in tre parti o ‘movimenti’ (La vita, Il
pensiero estetico e filosofico, Le opere musicali), a loro volta divisi in
cinque ‘gruppi tematici’ o capitoli. La parte riguardante la vita ha carattere
immediatamente divulgativo, la seconda parte sul pensiero estetico e filosofico
presenta alcuni passaggi che richiedono maggiore attenzione da parte del
lettore, legati alla complessità della materia trattata, mentre la terza parte,
riguardante le opere musicali, alterna momenti descrittivi ad altri più tecnici
e ‘specialistici’, che possono essere tralasciati dal lettore meno avvezzo ad
affrontare certe problematiche. L’inserimento di alcune tematiche strettamente
tecnico-musicali in un libro dal carattere divulgativo, trova fondamento nel
desiderio dell’autore di fornire un quadro completo della poliedrica personalità
di Skrjabin, sollecitando una lettura non lineare, ma ipertestuale, con
l’apertura di tante finestre che si possono aprire o chiudere, concentrandosi
ora su uno, ora sull’altro aspetto.
L’ampio apparato che costituisce la seconda parte del libro comprende tre saggi
dedicati a Tradizione esecutiva e discografia storica, Orientamenti della
critica e Note bibliografiche. Piuttosto che fornire un elenco inevitabilmente
incompleto e parziale dell’immensa offerta discografica, si è preferito fornire
alcune indicazioni metodologiche generali; per quanto riguarda la critica si è
fatto riferimento in particolare alla ricezione dell’opera di Skrjabin in
Italia, mentre per quanto riguarda la bibliografia, mi sono limitato l’elenco ai
contributi italiani ed a quelli internazionali più importanti.
Nell’appendice sono riportati i principali testi poetici di Skrjabin (Opera
incompiuta, Poema dell’estasi, Atto preparatorio), mentre nell’elenco delle
opere musicali, oltre ad una ricognizione completa comprendente anche opere
inedite e postume sono state riportate anche alcune delle più importanti
trascrizioni ed elaborazioni per vari complessi strumentali. Un indice dei nomi
e delle opere completa il volume, facilitando l’individuazione dei vari
argomenti.
Secondo la concezione skrjabiniana di un mondo fatto di analogie e
corrispondenze, dove «ciò che è in alto è in basso», il libro può essere letto
anche iniziando dalla fine.
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