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Giovanni Battista Martini. Richiami degli
ambulanti al mercato di Bologna. 26 canoni vocali a tre voci pari. Trascrizione
e revisione di Luigi Verdi. Padova, Centro Studi Antoniani, Corpus Musicum
Franciscanum, 2014, 53 pp.
Musica a Bologna, Musicisti a Bologna

Presentazione: Bologna, Museo internazionale e biblioteca della musica
(7 marzo 2015)
Padre Giovanni Battista Martini
(Bologna 1706-1784), ha scritto circa 800 canoni; un centinaio sono in dialetto
bolognese. La parte più considerevole di questi canoni è in stile molto
colloquiale, con uso spregiudicato di espressioni popolaresche, che
restituiscono un quadro colorito della vita quotidiana dell’epoca. A volte sono
molto brevi, come nei richiami degli ambulanti al mercato, a volte sono molto
lunghi, quasi sempre strofici, anche se i frequenti intercalari e le ripetizioni
rendono talvolta ardua la decifrazione
Tra i canoni in bolognese, quasi tutti a tre voci (originali in chiave di
tenore), sono qui trascritti i richiami degli ambulanti al mercato. Le fonti
manoscritte sono le raccolte “Ms.HH.18”
del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna (Bc) e “M.Martini
IV-3” (Bsf)
della Biblioteca di San Francesco di Bologna.
Dal punto di vista musicale, Martini scrive
solamente una voce, inserendo un segno per indicare l’ingresso delle varie
entrate e senza fare una cadenza finale (canoni infiniti). Nella trascrizione i
canoni sono svolti per esteso, con ritornello ad libitum e senza cadenza.
La grafia in
bolognese cambia notevolmente da manoscritto a manoscritto creando notevole
confusione.
La poca
leggibilità di certi testi, ha richiesto una analisi comparata delle fonti per
controllare le varianti grafiche. La grafia esatta di molti canoni rimane
incerta, potendo scrivere il testo in maniere diverse, in particolare per l’uso
non uniforme di apostrofi, di accenti (sui monosillabi) e di note maiuscole.
Dove possibile, si è scelto di uniformare la grafia a un’unica variante.
Talvolta vi sono canoni diversi svolti su uno stesso testo. Le traduzioni dal
bolognese all’italiano sono di Gabriele Musenga
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