L’eredità dell’archivio di Padre Martini e Padre Mattei, in Martini docet atti del Convegno organizzato dal Conservatorio “G.B. Martini” in occasione del 200° anniversario della fondazione; Bologna 2006.

Sull’Archivio musicale di Giovanni Battista Martini e di Stanislao Mattei si è molto scritto, tuttavia alcuni aspetti non sono mai stati pienamente chiariti. Mi riferisco in particolare alle circostanze del testamento di Padre Mattei e ai ben 45 anni intercorsi tra la sua morte (1825) e la consegna dell’Archivio al Comune di Bologna (1870). Le volontà di Padre Mattei (1820), individuate nell’Archivio Generale Arcivescovile di Bologna, unitamente a una Memoria sopra la Musica Mattei (1838) contenuta nella Raccolta Malvezzi dell’Archiginnasio, permettono di mettere meglio in luce l’intera vicenda. Altra documentazione, conservata presso l’Archivio Storico del Comune di Bologna, conferma che mai alcun oggetto dell’Archivio martiniano appartenne all’Accademia Filarmonica, che invece a più riprese ne rivendicò il possesso, trascinando il Comune in una causa che la vide perdente (1869).

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