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Slavia festival 1997, note illustrative al programma, Bologna, Accademia Filarmonica, 24 pp.
Giunto quest’anno alla sua Quarta Edizione, lo Slavia Festival, nato su iniziativa dell’Accademia Filarmonica di Bologna, in collaborazione con l’Associazione Giovanile Musicale
(A.Gi.Mus.), Il Circolo della Musica (Endas) e con il patrocinio dell’Associazione
Italia-Russia, è una delle poche manifestazioni in Italia dedicate esclusivamente ai compositori e alle musiche dell’Est europeo, presentati soprattutto nei suoi aspetti meno noti al grande pubblico.
Il concerto di apertura è dedicato alla musica pianistica russa fra Otto e Novecento con l’esecuzione, tra l’altro, delle Parafrasi su un tema infantile (scritte a più mani da
Liszt, Borodin, Ljadov, Rimskij-Korsakov e Cui) e di brani pianistici poco conosciuti di
Balakirev, Arenskij, Ljapunov, Glazunov e Cajkovskij.
Seguirà un concerto per pianoforte e quartetto d’archi dedicato ai compositori dell’avanguardia russa e ucraina:
Roslavec, Mosolov, Obuchov, Golysev, Lourié, Vysnegradskij; questi autori svilupparono attorno al 1914, indipendentemente l’uno dall’altro, procedimenti armonici di tipo dodecafonico: laRivoluzione di Ottobre isolò queste originali esperienze artistiche, ostacolandone la diffusione e non consentendo che si sviluppassero in una scuola unitaria; tuttavia, di recente, questi autori sono stati pienamente rivalutati, anche a seguito del nuovo assetto politico-economico dell’Ex-Unione Sovietica.
Dopo un concerto in cui verranno proposte opere inedite per flauto e pianoforte del compositore russo naturalizzato svizzero Pavel Fëdorovic Juon (1862-1940), seguirà un concerto per viola e pianoforte con musiche di Sostakovic e Prokof’ev, celebri rappresentanti del Novecento russo, e di Krejn e
Akimenko, compositori meno noti ma ugualmente di grande interesse.
Come nelle precedenti edizioni, lo Slavia Festival si chiuderà con una Maratona pianistica composta da tre diversi concerti; nel primo verranno eseguiti brani celebri e originali parafrasi e trascrizioni di composizioni di
Chopin, Cajkovskij, Blumenfel’d, Ljadov e Rachmaninov; nel secondo verrà proposto un programma dedicato a Prokof’ev, Stravinskij e
Ljapunov, mentre il terzo sarà interamente dedicato all'opera pianistica del compositore ceco Leos
Janacek.
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