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Slavia festival 1994, note illustrative al programma, Bologna, Accademia Filarmonica, 24 pp.
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Con il patrocinio del Comune di Bologna, in collaborazione con l’Associazione Giovanile Musicale e l’Associazione
Italia-Russia, L’ACCADEMIA FILARMONICA DI BOLOGNA organizza una rassegna intitolata ‘Festival Musicale Slavia’, il cui intento è
promuovere una maggiore conoscenza del vasto patrimonio musicale prodotto nell’Est europeo. Tutti i concerti si terranno nella Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna in via Guerrazzi 13. Complessivamente verranno
proposti cinque concerti, diverse conferenze tenuti da musicologi esperti del
periodo storico e un Concorso di Analisi Musicale sul tema ‘La Sonata pianistica in Russia e in Ucraina nel periodo 1890/1930’, promosso dalla citata
Associazione Italia-Russia in collaborazione con l’Accademia Filarmonica e l’A.Gi.Mus. Basta gettare un occhio sui nomi dei componenti della commissione incaricata di esaminare il materiale per rendersi conto dell’importanza e del prestigio dell’evento: Piero
Rattalino, uno dei maggiori storici della musica per pianoforte a livello internazionale i docenti universitari Loris Azzaroni e Mario Baroni, Marco de Natale e Paolo
Troncon. Ma veniamo in breve ai concerti. Si parte il 6 novembre con composizioni pianistiche di Nikolaj Roslavec (del quale
quest’anno ricorre il 100 anniversario della morte) eseguite da Massimiliano
Damerini; il concerto sarà preceduto da una conferenza sulla vita e l’opera del
compositore tenuta dal musicologo Detlef Gojowy. Il 12 novembre successivo, sarà invece il turno del Quartetto Ethos a cimentarsi in brani composti a più mani nell’ambito del circolo Belaev di San
Pietroburgo, che tra i soci comprendeva, accanto a musicisti celebri come
Rimskij-Korsakov, Skrjabin e Glazunov, altri meno noti come Nikolaj Arcybusev, Nikolaj
Sokolov, Feliks Blumenfel’d e Jazeps Vitols. All’opera pianistica di Leopold Godowsky polacco naturalizzato americano, dedicherà il suo recital il 19 novembre la bravissima Luisa Fanti, concertista ormai nota in città per le diverse apparizioni nelle principali
rassegne e specialista in questo particolare repertorio. Brani di musicisti russi degli anni ‘20 come
Evseev, Dzegelonk, Sensin e Polovinkin saranno al centro dell’esibizione, il 27 novembre di Marino Cerutti mentre concluderà il ciclo sabato 3 dicembre un originalissimo concerto di Stefano Malferrari (pianoforte) assieme a Davide Amadei (voce recitante): in programma le ‘51
Minitudes’ di Nicolas Slonimiskij, autore nato nel 1894 e tuttora vivente, amico e biografo dei maggiori compositori del Novecento. Si tratta di musica
caricaturale a lui dedicata anche per onorare il suo Centesimo compleanno.
Cliccare qui per richiedere il
programma completo.
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