"Sei Liriche su testi di Agnese
Metta"
I.
La campanula
Etereo soffio
d'acquarello blu
Nido di silenti elitre
fra cortei di foglie
Agli scherzi del vento
t'ascondi
o languida ti mostri
Sgonnelli
complice di promettenti lusinghe
II. Fontana muta
La tua pietrosa grazia
s'affaccia
su scabra rupe
Come giovane donna
mostri
l'ingenua floridezza
delle tue forme
Procacità contenuta
d'austeri costumi
Patina del tempo
in tua prosciugata fibra
echeggia
mormorio d'acqua
scherzi ondulati
in cerchi fuggenti
III. Campo di neve
Ritornato silenzio
di campo innevato
Su foglio bianco
qualche traccia di bruno
qualche terra sofferta
segna passo d'uomo
di cane
zampettìo perso
d'uccello
IV. Nebbie in campagna
In sospeso silenzio
di mattinale bruma
Alberi
pallidamente presenti
Illusione
d'aeree palpabili brezze
vi sfuma
Stracci di nuvole nomadi
si sfaldano in stinto azzurro
grigio riflesso
d'un terrestre cielo
Amo smemorar
in dissolvenza di nube
Polvere di perla
L'oblio
in quieto nirvana
di lunar tenerezza
V. Lago d'autunno
Acqua lacustre
specchio di plaga
enigmaticamente remota
fradicia di malinconia
Scrigno di sommerse
inghiottite passioni
in liquida coltre
Dormienti
VI. Nuvole di primavera
Levità di nuvole
ditate d'angelo
impronte del vento
Come equipaggio
portate le nostre anime
esili
giovani
felicemente perdute
Registrazione eseguita il 23
aprile 2002 a Perugia,
Aula Magna dell'Università per Stranieri.
Maria Claudia Bergantin, soprano; Raffaella Zagni, pianoforte.
Editing, Studio Allimite, Bologna.