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Rossini a Bologna, mostra tenuta presso le Sale dei Carrati dell’Accademia Filarmonica e l’Archiginnasio di Bologna (in occasione delle manifestazioni per Bologna Capitale Europea della Cultura (29 febbraio-1° aprile 2000).
Musica a Bologna, Musicisti a Bologna
Servizio televisivo (E' Tv)
Real Player 80 Kbps 4.3 MB
PRESENTAZIONE:
Bologna, Aula dello Stabat Mater dell'Archiginnasio, 26 febbraio
2000.
INDICE DEI
DOCUMENTI IN ESPOSIZIONE
Gli anni di
studio (1799-1812)
I
grandi successi
(1812-1822)
Il primo matrimonio (1822-1829)
Tra Bologna e Parigi (1829-1838)
Gli anni d’oro del soggiorno bolognese (1838-1845)
Il secondo matrimonio (1845-1848)
L’addio (1848-1851)
Rossini e Bologna
VISITA LE PAGINE DELLA MOSTRA ON LINE
Ritratti
Stampe
Il secondo matrimonio di
Gioacchino Rossini
La mostra
'Rossini a Bologna', promossa dall'Accademia Filarmonica di Bologna per celebrare uno dei più illustri figli della città, sarà inaugurata il 29 febbraio 2000, giorno del 50° anniversario bisestile della nascita del celebre compositore, nato il 29 febbraio del 1792.
La mostra sarà allestita in parte all'Accademia Filarmonica e in parte all'Archiginnasio, così da invitare il visitatore ad una sorta di percorso rossiniano sotto i portici di Bologna. I visitatori infatti, dopo una visita alla prima sezione della mostra, esposta nelle Sale dei Carrati dell'Accademia Filarmonica in Via Guerrazzi 13, potranno passare a fianco dei celebri palazzi abitati da
Rossini: la Casa Varrini (Via Santo Stefano 57) dove il maestro portò a compimento lo Stabat Mater (1840-1846), il Palazzo Sanguinetti (in Strada Maggiore 34) dove Rossini ebbe stanza negli ultimi anni bolognesi (1846-1851) e infine la più celebre Casa Rossini (Strada Maggiore 26) acquistata dal maestro nel 1823 e venduta poi nel 1839; dopo una sosta davanti al Conservatorio di Musica (Piazza Rossini 2), sede del Liceo Musicale dove il grande musicista compì i suoi studi (1806-1809) e poi tornò come Consulente onorario (1839-1848), finalmente all'Archiginnasio, in Piazza Galvani 1, dove nel 1842 vi fu la memorabile esecuzione dello Stabat
Mater. E al direttore dell'Archiginnasio di Bologna, dott.Pierangelo Bellettini, va un particolare ringraziamento, per aver reso disponibili i prestigiosi e storici locali del Quadriloggiato superiore che ospitano la seconda sezione della mostra. Un particolare e sentito ringraziamento va al curatore della mostra M° Luigi Verdi, il quale ha efficacemente articolato le varie tappe della presenza rossiniana nella nostra città, curando allo stesso tempo anche la pubblicazione di questo catalogo, che mi auguro si riveli strumento utilissimo e indispensabile per tutti gli estimatori del grande
Rossini.
Nel dare alle stampe il catalogo della mostra 'Rossini a Bologna', desidero infine ringraziare l'editore Patron che lo ha pubblicato, la Fondazione Rossini di Pesaro e tutte le istituzioni e i privati che hanno consentito la riproduzione dei documenti citati.
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