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Dei “Due studi armonici” per
complesso strumentale (1991), nel “Moto perpetuum”, per 8 strumenti, vengono impiegati le
semplici triadi maggiore e minore che si alternano su gradi di trasposizione
basati su una serie casuale composta di 110 cifre.
Nel “Notturno” (1991), il materiale utilizzato č basato esclusivamente su tre accordi di
quattro suoni che completano canonicamente il totale dodecafonico. Ogni
accordo č affidato a un diverso gruppo strumentale di quattro strumenti; il
primo gruppo (cl.1, cl.2,
cl.3, vla) svolge l'accordo 1,5,6,10, che origina un canone a tre voci
all'unisono e una voce libera. Il secondo gruppo (fg. cr.1, cr.2, vcello) svolge
l'accordo
2,3,7,11, che origina un canone doppio
all'unisono, mentre il terzo gruppo (fl., ob.,
vn.1, vn.2) svolge l'accordo 0,4,8,9, che origina un canone doppio
all'unisono. I gradi di trasposizione formano una serie di 20 cifre (1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2).
I tre gruppi si incastrano
ruotando caleidociclicamente.
Notturno,
per 12 strumenti (flauto, oboe, 3clarinetti,fagotto, 2 corni,2 violini,
viola, violoncello) (1991) Durata: 18'.
Registrazione effettuata ad Adria, Teatro Comunale, Ensemble del
Conservatorio di Adria, Direttore: Ambrogio De Palma (13/6/91).
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