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Corso di Perfezionamento in Composizione sul tema:
L'uso delle scale sintetiche nella musica del XX secolo: tecniche compositive
e analitiche (gennaio-novembre 1994)
Origine
del concetto di scala sintetica: Chopin, Liszt, Glinka, Fétis. La scala per
toni interi prima e dopo Debussy.
La scuola russa: Rimskij Korsakov, Skrjabin, Stravinskij. La scuola ucraina all’inizio
del XX secolo: Roslavec e Golišev. L’armonia totale di Obuhov.
Aspetti pratici e teorici nell’uso delle scale simmetriche in Russia: Cerepnin
e Cholopov.
La modalitŕ duale di Javorskij e Protopopov.
Pionieri della ricerca teorica in Italia: Busoni, Alaleona, Frazzi.
Utilizzazione del modo ottofonico nella musica del primo XX secolo: Ravel,
Bartok, Scott, Walton, Pijper. Scale sintetiche nel
jazz, musica da film e cartoni animati.
Le scale musicali extra-europee (slendro, pelog, ecc.) nella musica occidentale.
Le scale nella musica microtonale: Haba e Višnegradskij.
Vari sistemi di divisione multipla dell’ottava.
I modi a
trasposizione limitata di Messiaen. Aspetti della ricerca teorica in Francia:
Costčre, Riotte, Mesnage.
La teoria dei tropi di Hauer e la sua fortuna nei paesi di lingua tedesca:
Kayser, Wolpert, Simbriger. La teoria dei tropi in rapporto all’opera di Schönberg
e Stravinskij.
Dall’Europa orientale all’America: Sillinger e Slonimskij. La scuola seriale
americana: Babbit, Gerhard, Rochberg, Perle.
Pionieri della “set-analysis” in America: Hanson. Vari aspetti della “set-analysis”:
Martino, Lewin, Forte.
La ricerca piů avanzata e l’uso del computer:
Howe, Mazzola, Mead, Morris, Rahn, Starr.
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