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Cesare Nordio e il Liceo musicale bolognese fra le due guerre in Bologna Novecento. Un secolo di vita della città, a cura di M.L.Bramante
Tinarelli, Bologna 1998, pp.79-82. Musica a Bologna,
Musicisti a Bologna
Gli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale furono caratterizzati da un periodo di crisi e instabilità nella gestione del Liceo Musicale di Bologna. I musicisti che si erano succeduti alla Direzione,
benché molto prestigiosi come il Marinuzzi (1916-1919) e l'Alfano (1919-1923) non avevano potuto dedicarsi all'istituto con la necessaria energia, in quanto completamente assorbiti dalla loro attività di direttore d'orchestra e di compositore. Fra il 1923 e 1925 il Liceo Musicale fu retto da una commissione comunale di vigilanza, fin quando giunse a Bologna un giovane insegnante di composizione, poco più che trentenne, nel quale vennero subito riconosciute quelle qualità necessarie a risollevare le sorti del prestigioso istituto.Nominato Direttore del Liceo Musicale di Bologna nel 1925, Cesare Nordio ne avrebbe retto le sorti per un ventennio, divenendo protagonista assoluto della vita musicale bolognese. Il Liceo Musicale conobbe così uno dei periodi più vivaci della sua storia, dotandosi di una organizzazione che è rimasta in gran parte alla base di quella odierna. Annunciando la nomina a direttore di Cesare
Nordio, la rivista
del Comune di Bologna annotava: “Il nuovo giovane direttore, fornito di una volontà d'acciaio, ricco di una sincera e vivace vita interiore, dotato di grande talento, dà pieno affidamento sulla rinascita dell'antico, glorioso istituto bolognese”.
Nato a Trieste nel 1891, Nordio aveva studiato a Milano e a Lipsia. dove si era diplomato in fuga e composizione con Max
Reger. Dopo aver combattuto nella prima guerra mondiale come volontario, era stato titolare della cattedra di Contrappunto a Composizione presso il Liceo Pareggiato “Tartini” di Trieste, città nella quale aveva fondato una grande orchestra sinfonica, e successivamente incaricato per la cattedra di Contrappunto, Fuga e Composizione, musica da camera e Direzione d'orchestra al Regio Conservatorio Bellini di Palermo. Nel gennaio 1925 fu vincitore del Concorso nazionale per la cattedra di Composizione presso il Liceo Musicale di Bologna, istituto del quale assunse la direzione nel mese di luglio dello stesso anno. Giungeva a Bologna con fama di compositore già affermato, in particolare per il ciclo di tre impressioni sinfoniche “Il Poema di Bruges” (Prime luci, Il lago d'amore, Le
Beffroi) del 1922, in cui si coniugavano l'eredità tardo romantica con il colore orchestrale impressionista.
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