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Il padre Diogene Bigaglia, monaco benedettino di San Giorgio Maggiore in Venezia, fu Maestro di Cappella del Duomo di Faenza durante la prima metà del settecento. Autore di pregevole musica sacra e strumentale, compose diversi oratori che furono molto apprezzati dai contemporanei. Oggi le sue musiche si trovano disperse nelle più importanti biblioteche d'Europa. Nel periodo in cui visse a Faenza, il Bigaglia eseguì i propri oratori musicali a Brisighella, Solarolo, Lugo, Rimini, Bologna. "L'Abele", uno dei più riusciti, per la ricchezza delle musiche, risulta esser composto nel 1734 ed eseguito nello stesso anno a Solarolo sotto la direzione dell'Autore. La ripresa odierna è un omaggio agli antichi fasti di Solarolo ed è frutto di un lungo e faticoso lavoro di recupero su manoscritti reperiti a Venezia, presso la "Fondazione Cini" e mai dati alle stampe. Il testo poetico del "componimento sacro" del Bigaglia si presenta come un adattamento di quello famoso di Pietro Metastasio. La vicenda è quella narrata nella Bibbia (Genesi: IV, 1-6). La figura di Abele, vittima innocente dell'umana perfidia, è tratteggiata come un simbolo di Gesù, sacrificatosi per la Redenzione del mondo. La musica è distribuita, secondo l'uso del tempo, nell'insieme per numeri e comprende la duplice introduzione, Recitativi, Arie, un Arioso, un Concertato, e un Coro conclusivo. Lo svolgimento è dotato agilità, dottrina, e piacevoli intrecci.
Albino Varotti
TOTALE 51'03" Sound Engineer: Paolo Fedi Equipment: Neumann - Microphones and Studer Recorder Monitor System: Klipsch - Loudspeakers Tape: Basf and 3 M Cliccare qui per richiedere il CD completo
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